Cara Rita, stamani, presto presto, ho letto il tuo Evangelium foeminae. A parte una piccola discutibile perplessità sul titolo latino, ti dico subito che le donne che cantano e piangono, sempre vivissime, nelle tue pagine, mi hanno molto e lungamente commosso e innamorato. Permetti che dica questa mia commozione ad un po' di amiche e amici. Le donne del vangelo, del cammino e della vita di Gesù, parlano tuo tramite con una autenticità diretta, che estrae scoppi di nuda vita da libri che abbiamo troppo imbalsamato nell'abitudine. Anche i vangeli vanno scossi e aperti, squarciati perché non diventino sepolcri religiosi, e le donne vive e frementi sono lì per questo. Hai fatto cosa bella e vera nel dare la tua voce, con immaginazione interpretante, e con bellezza, a quelle donne che videro e toccarono Gesù, per dire a noi chi Gesù fu per loro, e come lo compresero, e come lui le amò e le liberò. Erano voci secondarie, nella lunga tradizione, e tu, come tante altre studiose ascoltanti-parlanti, le hai portate in primo piano, come è giusto, accanto a figure e parole più note. E, dentro le parole, ci fai intravedere anime che impregnano la carne di spirito, trepidanti di vita intera. Anche la terrestrità di Maria di Nazareth, richiamata giù da nuvole celestiali, ce la rende più vera e vicina. Esegeti, critici letterari, diranno la loro, io ti dico la mia emozione nell'ammirare questa cerchia di donne innamorate di Gesù, perciò di tutta la vita, anche la nostra, di ciascuno. Vorrei che il tuo libretto che merita diffusione andasse anche in commercio, e se tira su quattro soldi, queste donne intraprendenti continueranno a fare la spesa, come allora, per il cammino di Gesù. Ti ringrazio molto di questo regalo e di quel che ci hai messo dentro, di loro e di tuo.

 

Enrico Peyretti

 

 

UN GIOIELLO

Rita Clemente ha dedicato "a tutte le donne che operano in ogni parte del mondo" un'affascinante raccolta di 22 composizioni in versi.
In questo "Evangelium  foeminae" prendono la parola donne che si raccontano. Si tratta per lo più di donne tratte dalle narrazioni evangeliche con qualche incursione negli apocrifi.
Mi occuperò ancora di questo quaderno, citandone alcune pagine.
Intanto "Evangelium foeminae", può essere richiesto a  ritaclemer@libero.it
Lo si legge con gli occhi e con il cuore.

 

Franco Barbero